Citta' del Vaticano, 2 giugno
L'annuncio e' stato dato oggi da Benedetto XVI che ha ricevuto in Vaticano un gruppo di pellegrini provenienti dalla diocesi piemontese: nel 2010 a Torino ci sara' la nuova esposizione alla venerazione dei fedeli della Sacra Sindone.
''Sono lieto", ha detto Papa Benedetto XV ai seimila torinesi presenti nell'aula Paolo VI con il card. Severino Poletto e il sindaco Sergio Chiamparino, "di venire incontro alla vostra attesa e di accogliere il desiderio del vostro Arcivescovo, consentendo che nella primavera del 2010 abbia luogo un'altra solenne Ostensione della Sindone. Sara' un'occasione quanto mai propizia, ne sono certo, per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio, il quale ''ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perche' chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna'' '.
L'ultima ostensione del lino che avrebbe avvolto il corpo di Cristo dopo la crocifissione fu in occasione del 2000 e si calcola che, per l'avvenimento, giunsero a Torino oltre un milione di fedeli da tutto il mondo.
Il Papa Benedetto XVI si e' detto "certo" che l'Ostensione "sara' un'occasione quanto mai propizia per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio, il quale 'ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perche' chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna"'. "Cari fratelli e sorelle - li ha esortati il Pontefice - non abbiate paura di affidarvi a Cristo: solo Lui puo' soddisfare le attese piu' profonde dell'animo umano.
La città di torino investirà 10 milioni di euro, il sindaco Chiamparino: «Ora lavorare sodo»Dopo dieci anni dunque nuova ostensione della Sindone, oggetto di devozione popolare e di innumerevoli dibattiti sull'autenticità. Il telo, che secondo la tradizione avvolse il corpo di Gesù deposto dalla Croce, tornerà ad essere esposta a Torino ai fedeli.
Una copia della Sindone, conservata a Torino, è stata regalata oggi al Papa dal gruppo di pellegrini torinesi. Comparsa nel Medioevo, la sindone è stata esposta per l’ultima volta nel 2000 per volontà di Giovanni Paolo II nella cattedrale del capoluogo piemontese.
Nel 1997 scampò ad un incendio divampato nella cappella Guarini in cui era conservata. In seguito all’esame del "carbonio 14" alcuni laboratori scientifici sostennero che non poteva risalire ad un periodo precedente il medioevo. Risultato che fu contestato da numerosi "sindonologi".
Regione Piemonte, provincia e comune di Torino contribuiranno con circa 10 milioni di euro, secondo un vertice torinese che ha visto al medesimo tavolo curia e amministrazione locali.
Il sacro telo sarà esposto nella cattedrale, protetto nella sua teca, sono attesi a Torino oltre due milioni di visitatori.
Il primo cittadino di Torino, Sergio Chiamparino, non nasconde la sua soddisfazione:"una bella notizia per tutta la città. Spero che venga il Papa, sarò felice di incontrarlo», ha spiegato Chiamparino. «Ce l’aspettavamo da tempo e c’eravamo già messi al lavoro. Per Torino, oltre che un appuntamento religioso, è un evento culturale significativo. Sarà anche un’ulteriore occasione per far crescere nel mondo la conoscenza della nostra città». «Ora si tratta di lavorare sodo, fin da domani per sostenere e far funzionare la macchina organizzativa che sarà necessario mettere in moto. Ma siamo forti di esperienze recenti, le ostensioni del ’98 e del 2000, oltre alle più recenti olimpiadi invernali».
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